È in continua evoluzione la normativa sul trasporto delle merci pericolose. Variazioni che tendono a garantire ancora di più la sicurezza di chi trasporta e di tutti i luoghi attraversati dallo stesso trasporto. La tragedia di Viareggio di poco più di un mese fa ha infatti insegnato come le procedure attuali non sono sempre sufficienti a prevenire un disastro.
Così il comitato Onu – le norme Adr sono comuni per tutto il pianeta, anche se non vengono fatte rispettare ovunque – che presiede all’aggiornamento del regolamento per il trasporto delle merci pericolose dovrà affrontare le prossime innovazioni.
A poche settimane dall’adozione dell’Adr 2009, il WP15 si sta già riunendo per produrre gli aggiornamenti dell’edizione 2011 del regolamento internazionale per l’autotrasporto delle merci pericolose.
Nell’ultima riunione, il comitato ha approvato la proposta britannica che vuole l’introduzione di corsi di formazione e specializzazione per cisterne limitati solamente ad alcuni prodotti, oppure a una o più classi. Il risultato sarebbe un certificato di abilitazione professionale (patentino Adr) anch’esso con limiti sulla tipologia delle merci trasportate. Si tratta di una semplificazione destinata a quegli autisti che effettuano solamente determinate tipologie di trasporto (come, per esempio, la distribuzione di carburanti).
Le classi e le tipologie di merci che possono beneficiare di questa innovazione dovranno essere stabilite dalle singole autorità nazionali. Per consultare l’Adr 2009 ci si può collegare al sito della Commissione Europea all’indirizzo http://www.unece.org/trans/danger/publi/adr/adr_e.html; la normativa è in lingua inglese o francese.