Sovrapprezzi e poche informazioni, ecco i mali dell’autonoleggio

Le insidie sono ancora troppe. Differenze di prezzo e di qualità dei veicoli, costi nascosti, informazioni carenti. Chi vuole noleggiare un’auto in vacanza si trova a fare i conti con un mondo pieno di difficoltà. Una realtà messa a fuoco dall’Aci e dagli altri Automobile Club europei, che con il terzo EuroTest sull’autonoleggio hanno analizzato il servizio offerto da 60 agenzie in vari Paesi d’Europa, affittando 60 auto per un giorno in sette località turistiche estive di Italia, Croazia, Grecia, Malta, Portogallo, Spagna e Turchia. Alla fine dei conti solamente due agenzie (il tre per cento del totale) sono state promosse a pieni voti, con il giudizio “ottimo”. Molto più numerose (32 agenzie per il 54 per cento del totale) quelle che hanno ottenuto “buono”. Quattordici (il 23 per cento) non sono andati oltre il “sufficiente”, mentre sette sono state bocciate con “scarso” (12 per cento) e cinque con “insoddisfacente” (8 per cento).
Tutto sommato positiva la situazione in Italia, dove sono stati testati sei autonoleggi di Rimini con risultati complessivamente positivi: tre agenzie hanno ricevuto una valutazione “buona” e tre “sufficiente”. I punti di merito per le buone condizioni delle vetture sono stati però compromessi dalle criticità registrate nelle informazioni agli utenti, nella complessità dei contratti assicurativi e nel sovrapprezzo a volte spropositato per il seggiolino auto. «Troppo spesso depliant e listini allettano i turisti con prezzi diversi da quelli finali», ha dichiarato il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Enrico Gelpi, «ed è inaccettabile che gli accessori per la sicurezza comportino una maggiorazione dei costi. I seggiolini per bambini, per esempio, dovrebbero essere gratuiti. Per uniformare offerte e costi in Europa, l’Aci e gli altri Automobile Club internazionali solleciteranno le istituzioni per la definizione di contratti standard a livello europeo con regole uguali per tutti i Paesi. Un sistema di autonoleggio efficiente è un elemento chiave per un Paese a forte vocazione turistica come l’Italia, in grado di stimolare nuove forme di consumo di mobilità più razionali e sostenibili».
Tra l’altro il mercato dell’autonoleggio a breve termine in Italia è in forte sviluppo: 1.750 agenzie fatturano oltre un miliardo di euro con più di 4,7 milioni di noleggi l’anno. Inoltre, si stima che quasi sei turisti europei su 10 affittano un’automobile quando viaggiano in un Paese straniero.

I prezzi: in Europa un’auto costa 60,53 euro al giorno, in Italia 99,20 euro
Santorini e Rimini: due delle località turistiche più frequentate d’Europa. Due realtà molto diverse tra loro, anche per quello che riguarda il noleggio dell’auto.
L’EuroTest ha infatti trovato nell’isola greca di Santorini l’auto più conveniente: 30 euro al giorno per una Chevrolet Matiz. Ben diverso dal prezzo pagato a Rimini per una Lancia Ypsilon: 133,40 euro.
Dallo studio è emerso che il prezzo giornaliero medio europeo è di 60,53 euro. In Italia il valore più alto: 99,2 euro. Seguono Croazia (84,75 euro) e Portogallo (73,78 euro). Si risparmia a Malta (46,65 euro), in Turchia (46,49 euro) e in Grecia (49,79 euro).

La sicurezza per i bambini si paga a caro prezzo
Altro tasto dolente è quello dei costi supplementari per i seggiolini per bambini. Se non incluso nella formula, il sovrapprezzo medio giornaliero è di cinque euro, ma a Rimini c’è chi chiede fino a 40 euro in più.
Inoltre, più di quattro agenzie europee su dieci non riescono a fornire un prodotto idoneo per un bambino di sei anni. Alle famiglie sono state date spesso risposte paradossali come «non abbiamo seggiolini per bambini, ma basta guidare lentamente». Solo il 23 per cento delle vetture testate disponeva di kit di pronto soccorso e in più della metà mancavano il triangolo e il giubbotto riflettente.

Le richieste dell’Aci per l’autonoleggio
Sono dieci le richieste che l’Automobile Club Italia rivolge al legislatore italiano ed europeo per uniformare le regole sull’autonoleggio a tutela degli utenti:

1. Contratti standard a livello europeo e di facile comprensione in varie lingue.
2. Termini e condizioni generali chiari e leggibili.
3. Pubblicità, depliant e listini con l’indicazione del prezzo finale di noleggio.
4. Limite massimo per il deposito cauzionale.
5. Assicurazione standard e trasparente.
6. Informazioni sul veicolo obbligatorie al momento della consegna del veicolo.
7. Noleggio di auto esclusivamente in piena efficienza meccanica.
8. Seggiolino per bambini senza costi aggiunti.
9. Regole standard per il rifornimento: consegna e resa del veicolo con serbatoio pieno.
10. Diritto degli utenti alla valutazione dei servizi ricevuti.

I consigli dell’Aci a chi noleggia un veicolo
1. Controllare lo stato dei danni, riportandoli nell’apposita scheda.
2. Chiarire le modalità di rifornimento.
3. Valutare con attenzione la copertura assicurativa.
4. Appurare che l’assicurazione per il furto sia inclusa in quella globale.
5. Accertarsi prima del noleggio se è possibile pagare in contanti, senza la carta di credito.
6. Calcolare tutte le voci di costo ed il prezzo finale.
7. Verificare la presenza di limiti di età del conducente.
8. Chiedere cosa fare in caso di guasto, furto o incidente.
9. Esaminare lo stato della macchina.
10. Pretendere la sostituzione della vettura se non si è convinti della sua sicurezza.