Il traforo del San Gottardo potrebbe chiudere per tre anni o quattro anni. Una vera e propria doccia gelata sul mondo dell’autotrasporto che ancora ricorda e sta pagando i problemi per la prolungata chiusura del Bianco in seguito a un incidente. La chiusura totale della galleria svizzera attraversata ogni giorno da centinaia e centinaia di camion diretti verso il centro e nord Europa è stata annunciata dal media elvetico “Matin dimanche” e ripresa oggi dal “Corriere del Ticino”. Non si tratta, per fortuna, di una scadenza a breve termine. Si parla infatti dell’avvio del cantiere nel 2020. E, considerati i tempi lunghi, gli autotrasportatori potranno studiare vie alternative. Rimane però l’entità della chiusura, tre o quattro anni, con sicure ripercussioni per il traffico delle merci dall’Italia all’Europa.
Solo lo scorso anno la chiusura annunciata era stata di 12 mesi. Il periodo è pero lievitato perché il traforo dovrà rispettare tutte le ultime leggi sulla sicurezza stradale internazionale. Tra queste anche il raddoppio del tunnel, per il quale sono previsti tempi ancora più lunghi: si parla infatti del 2025-2030.
Il risanamento del tunnel a 40 anni dalla sua inaugurazione prevede tra l’altro un intervento sulla segnaletica e sul sistema di videosorveglianza e l’aumento dell’altezza del traforo da quattro metri e mezzo a 5,2.
Il governo svizzero al momento prova a gettare acqua sul fuoco. «Gli ingegneri stanno facendo il loro lavoro, ma il mandato non è concluso e la decisione finale sul modo di procedere per il risanamento del tunnel del San Gottardo sarà in primo luogo politica. Nell’autunno del 2010 il Consiglio federale risponderà a tutti gli interrogativi», spiegano al Corriere del Ticino i responsabili dell’ufficio federale Strade.
Oltreconfine il dibattito politico inizia ad infiammarsi, soprattutto nel cantone a lingua italiana. «Per il Ticino una chiusura prolungata del tunnel è inaccettabile e Berna lo sa già», ha dichiarato il capo del Dipartimento del territorio Marco Borradori. Gli interventi di risanamento del Gottardo potrebbero avvenire anche con una cantiere dilazionato nell’arco dei vent’anni, con chiusure totali di due-tre settimane all’anno e restringimenti della carreggiata in altri periodi. Un provvedimento che potrebbe avere un impatto minore sul traffico, ma che certamente determinerebbe tempi più lunghi per la completa realizzazione.