Viasat: la Lombardia è la regione
dove si muore di più sulle strade

In Lombardia si verificano 44.688 incidenti stradali l’anno, che causano il ferimento di 60.546 persone e 774 decessi: dati che determinano il “triste primato” di Regione in cui si muore di più sulla strada. I numeri  emergono dalla Guida alla Sicurezza Stradale di Viasat Group, sulla base degli ultimi dati disponibili della Polizia Stradale.
Viasat ha analizzato anche i furti d’auto: in Italia se ne registrano 166.215 all’anno, quasi 14mila al mese, 461 al giorno, 19 ogni ora. Il Lazio, con 30.225 furti, comanda questa “particolare” classifica, precedendo la Campania (27.522) e la Lombardia (27.272). In Lombardia questo fenomeno è comunque in progressiva diminuzione fin dal 2000 (con eccezione del 2005), anno nel quale i furti totali furono 43.019.
Analizzando i dati per comuni, a livello lombardo, Milano con 18.945 furti e 10.932 ritrovamenti alimenta da sola una buona parte dei furti regionali e rappresenta uno dei terreni di caccia preferiti dai topi d’auto. Al secondo posto, tra i Comuni, troviamo Brescia (2.448 reati consumati e 1.680 rinvenimenti), poi Bergamo (1.571 furti e 869 ritrovamenti), Varese (1.158 furti e 578 ritrovamenti) e Pavia (1.083 furti e 787 ritrovamenti). Seguono Como (698 furti e 371 ritrovamenti), Mantova, Lodi, Lecco (320 auto rubate e 189 ritrovamenti), Cremona (313 furti e 225 ritrovamenti) e Sondrio. Anche a Milano il trend è comunque in diminuzione: infatti, aveva registrato 20.744 auto rubate nel 2006 e 25.949 nel 2005.
Atipica la situazione lombarda sul fronte del recupero dei veicoli: se nel 2000 venivano restituite ai proprietari 26.204 autovetture, oggi la statistica si ferma ad appena 16.071.
«Ma proprio in tema di ritrovamento dei veicoli», spiega Domenico Petrone, presidente di Viasat Group, «un alleato importante risulta essere la tecnologia e in particolar modo quella satellitare». Analizzando infatti i dati del Rapporto Guida alla Sicurezza emerge che l’installazione di dispositivi di sicurezza satellitare consente un ritrovamento di auto di fascia alta più del doppio della media nazionale. Non solo però.
«La tecnologia satellitare, inizialmente impiegata come antifurto per individuare e recuperare l’auto rubata», prosegue Petrone, «oggi trova applicazioni importanti anche nel campo della sicurezza delle persone che occupano i veicoli, a partire dalla salvezza di vite umane. Poter richiedere – 24 ore su 24, qualsiasi giorni dell’anno – un immediato soccorso meccanico, sanitario o anche delle forze dell’ordine se ci si sentisse minacciati, è determinante. A questo servono dispositivi sui quali Viasat Group è fortemente impegnata, quali l’SOS Call o la Black Box, quest’ultima studiata e pensata per i mezzi pesanti. Sono questi servizi che consentono a tutti noi di vivere la strada nel segno della sicurezza».