Sono circa un milione e mezzo i Tir che vengono imbarcati ogni anno sui traghetti, ma la crescita, dal 2002 a oggi, è stata tutt’altro che rapida. L’incremento dei mezzi, secondo un’analisi dal titolo Porti e Territorio dell’Associazione Studi e Ricerche per il Mezzogiorno (Srm), è passato dall’1,5 al 3,5 per cento nonostante l’introduzione dell’Ecobonus per le aziende che scelgono il trasporto via mare al posto di quello stradale. L’erogazione dei fondi dell’Ecobonus (che permette di recuperare il 30 per cento dei costi del biglietto navale), voluta dal governo Berlusconi e confermata da quello di Prodi, è rimasta congelata per oltre due anni e questo potrebbe aver creato preoccupazione tra la categoria degli autotrasportatori. Ora i primi rimborsi sono arrivati, ma le stive delle navi delle Autostrade del mare continuano a essere piene solo al 50 per cento. Oggi sono 152 le Autostrade del mare che toccano l’Italia con rotte nazionali, europee ed extraeuropee, 26 delle quali collegano la Sardegna con il resto del Belpaese. Il traffico via mare rappresenta però solo il 5 per cento del totale, anche se il governo conta di aumentarlo di tre punti percentuali entro il 2011, con una crescita del volume delle merci del 40 per cento entro il prossimo anno.