Trasportava cocaina con ananas,
ma l’autista non sembra coinvolto

Viaggiava con un carico di ananas e di cocaina, oltre 400 kg di polvere bianca purissima, ma con la droga lui, un autista 40enne serbo dipendente di una ditta di autotrasporto slovena, potrebbe non c’entrare nulla. Colpo di scena nella vicenda che ha portato nei giorni scorsi al sequestro a Padova di un maxicarico di cocaina proveniente con tutta probabilità dall’Ecuador. L’autotrasportatore serbo si è presentato ai carabinieri per spiegare la sua verità. Avrebbe infatti caricato un rimorchio con la frutta a Rotterdam per consegnarla nel Nord Est italiano. Alla prima tappa, a Chioggia, il titolare di un deposito di frutta, insieme con i bancali degli ananas, si è trovato in mano alcuni panetti di polvere bianca. Immediata la segnalazione ai carabinieri, che hanno poi rintracciato il camion con il prezioso carico. Il mezzo era parcheggiato nella zona industriale di Padova e conservava a temperatura controllata cocaina per circa 30 milioni di euro in 361 involucri da un chilo e mezzo. Tutto all’insaputa dell’autista. Un’ipotesi verosimile secondo gli inquirenti dato che il serbo stava continuando il suo giro di consegne e avrebbe dato ananas e droga ai fruttivendoli di mezzo Veneto. L’ipotesi dell’errore di carico è quindi quella maggiormente battuta, anche se nell’inchiesta non sono escluse ulteriori piste.

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