Incidenti sul lavoro:
è la strada il killer più spietato

Un Tir con targa bulgara che sbanda improvvisamente e travolge una squadra di operai addetti al taglio dell’erba sull’autostrada A5 Torino-Aosta, nel comune di Arnad, in direzione Torino. Un marocchino di 57 anni, Ahmed Narson, non ha scampo, finito sotto il camion che dopo la sbandata si è riversato su un fianco fuori dalla carreggiata. Cinque i feriti, tra i quali lo stesso autista del mezzo pesante, che ora dovrà cercare di chiarire agli inquirenti le cause dell’incidente. Ogni giorno tre lavoratori perdono la vita e uno di questi è statisticamente un professionista che opera sulla strada. Lo ha rilevato l’Inail nel suo rapporto annuale e l’ultima croce piantata sulla Torino-Aosta non fa altro che avallare questi dati. Continua a leggere



Allarme benzina: entro agosto
costerà 1,5 euro al litro

Benzina verde a un euro e mezzo al litro entro agosto. L’allarme è stato lanciato dal presidente nazionale del Codacons, Carlo Rienzi. «Di questo passo prevediamo che i listini della benzina raggiungano quota 1,5 euro al litro entro il mese di agosto, grazie al famoso gioco della doppia velocità messo in atto dai petrolieri», dice Rienzi. Continua a leggere



Trasportava cocaina con ananas,
ma l’autista non sembra coinvolto

Viaggiava con un carico di ananas e di cocaina, oltre 400 kg di polvere bianca purissima, ma con la droga lui, un autista 40enne serbo dipendente di una ditta di autotrasporto slovena, potrebbe non c’entrare nulla. Colpo di scena nella vicenda che ha portato nei giorni scorsi al sequestro a Padova di un maxicarico di cocaina proveniente con tutta probabilità dall’Ecuador. Continua a leggere



Arcese mette 700 autisti
in cassa integrazione

La crisi colpisce ancora il gruppo Arcese. Il colosso del trasporto e della logistica con sede principale nel Trentino e filiali sparse in tutto il mondo ha siglato un accordo per la cassa integrazione ordinaria di 700 dipendenti. Si tratta di autisti assunti dal colosso dell’autotrasporto. Scongiurato però il rischio di nuovi licenziamenti. L’accordo prevede anche il pagamento della quattordicesima mensilità.