Gli edifici pubblici? Inquinano
più di una colonna d’auto

Altro che camion e auto unici responsabili dell’inquinamento atmosferico. Adeguare a livello energetico gli edifici pubblici di 650 Comuni della Lombardia e delle province di Verbania e Novara sarebbe come togliere dalle strade un esercito di 19mila utilitarie che viaggiano per 12mila chilometri all’anno. È quanto emerge dal progetto Audit Gis di Fondazione Cariplo, che ha sviluppato uno studio sulle emissioni.
Dall’analisi emerge che il traffico veicolare e pesante è responsabile solo di una parte dell’inquinamento atmosferico. Con 120 milioni di euro si potrebbero abbattere in modo significativo gli sprechi e le emissioni di anidride carbonica dagli edifici di proprietà comunale. Per farlo occorrerebbe intervenire sugli involucri degli edifici, sistemando tetti, cappotti e serramenti, sostituire vecchie caldaie con impianti a condensazione e installare pannelli fotovoltaici.
Il progetto Audit Gis di Fondazione Cariplo contiene una ricca banca dati con i risultati su oltre 2.400 immobili raccolti grazie agli audit energetici finanziati dal bando nel periodo 2006-2008. Il bando ha coinvolto 650 Comuni al di sotto dei 30mila abitanti delle province lombarde e di Novara e Verbania, ovvero oltre un terzo dei Comuni piccoli e medi del territorio.
Nella maggior parte dei casi, gli immobili presi in analisi non sono edifici moderni, né progettati per minimizzare gli sprechi energetici o ridurre le emissioni di CO2.
La banca dati attualmente dispone di informazioni sui consumi relativi a circa 2.400 edifici e di un approfondimento sugli interventi (oltre 2.500) di efficienza energetica suggeriti per 700 edifici.
Per valorizzare questo prezioso patrimonio di conoscenza derivante dalle informazioni raccolte attraverso gli audit realizzati nel periodo 2006-2008, è stata sviluppata una piattaforma web chiamata Audit Gis, consultabile on line al sito www.webgis.fondazionecariplo.it.