Multe in aumento e maggiori soldi in cassa. La destinazione giusta? È la sicurezza. Ad affermarlo è Enrico Gelpi, presidente dell’Automobile Club Italia. «Tre incidenti su quattro avvengono in città», ha dichiarato il presidente dell’Aci durante il forum internazionale delle Polizie locali che si è svolto a Riva del Garda, «ed è pertando sulle strade urbane che deve essere rafforzato il presidio della Polizia locale. Le multe, però, devono essere finalizzate alla sicurezza stradale e non a incrementare i bilanci comunali. In quest’ottica devono essere rinnovate le dotazioni dei Comandi, soprattutto dei Comuni più piccoli. Il 44,6 per cento di questi, infatti, dispone di almeno un autovelox, ma solo il sette per cento è dotato di un etilometro».
Enrico Gelpi è intervenuto anche in relazione ai rappori tra le varie Polizie locali. «L’azione sente la mancanza di interscambio di informazioni tra i comandi degli 8.000 Comuni italiani. Per questo è opportuna la costituzione di una banca dati sulle multe. Un’esigenza che è ancora più sentita a livello europeo, dove la difficoltà di interazione tra le Polizie nazionali ostacola l’applicazione delle sanzioni a carico dei cittadini stranieri». Una problematica che è oggetto di una direttiva in discussione al Parlamento Europeo. Il testo prevede però di limitare la cooperazione internazionale solamente alle quattro infrazioni ritenute maggiormente pericolose: eccesso di velocità, guida in stato di ebbrezza, mancato uso delle cinture e passaggio con il semaforo rosso.