Intanto il quotidiano economico “Il Sole 24 Ore” ha fatto la classifica dei migliori guidatori d’Italia. I più virtuosi sembrano essere i sardi, mentre quelli peggiori vivono nel Nord Italia. Che si tratti di una questione effettiva di buona guida, oppure della carenza di controlli (e di strumenti come tutor e autovelox) da parte delle forze dell’ordine in alcune zone del Bel Paese, non è dato sapersi. Su un totale di 35,9 milioni di patenti di guida attive, però, fra le 110 province italiane, quella più “civile” è stata Sassari, con 15,55 decurtazioni ogni 100 licenze di guida. Seguono Nuoro (18,21/100), Benevento (19,77/100), Palermo (20,77/100), Carbonia-Iglesias (20,81/100), Avellino (21,34/100), Trapani (21,7/100), Brindisi (22,15/100), Matera (22,72) e L’Aquila (23,31). La peggiore è invece stata Bologna, con 59,61 tagli su 100. Seguono Firenze (56,54/100), Pisa (55,78/100), Ravenna (53,24/100), Prato (52,83), Ferrara (52,5/100), Savona (51,47/100), Pordenone (51,1/100), Modena (50,34/100). La media nazionale è del 36,85 per cento. Per quanto riguarda i guidatori a maggiore rischio decurtazione punti, si tratta dei giovani, ossia di quelli nella fascia di età dai 18 ai 34 anni. Sono loro i responsabili del 40 per cento delle decurtazioni di punti. Ricordiamo infine che per controllare l’estratto conto della patente è sufficiente entrare sul sito www.ilportaledellautomobilista.it o chiamare il numero 848.782.782.