“Grazie all’inasprimento delle sanzioni per chi commette infrazioni al codice della strada si è drasticamente ridotto, negli ultimi anni, il numero dei morti negli incidenti stradali, passati da 7.000 a 4.000 all’anno. È il risultato migliore di tutta l’Unione europea”, ha ricordato Giovanardi.
La provincia di Bolzano, nella delibera, invitava il Governo a sopprimere la norma che prevede la confisca e la conseguenze messa all’asta delle auto in caso di superamento del limite legale di alcolemia: “Un provvedimento che va oltre ciò che è socialmente sostenibile”. “In Alto Adige”, si ricordava nella delibera, “nell’arco di un anno sono state confiscate circa 500 automobili. Oggetto della misura sono spesso giovani che avendo comprato la macchina a rate rischiano di finire sul lastrico. Lo Stato prende loro la macchina e li lascia con una montagna di debiti. Se i genitori non pagano i danni, questi giovani devono penare finanziariamente per molti anni prima di rimettersi in sesto. Un provvedimento di questo genere”, concludeva la delibera, “è tutt’altro che ragionevole, è privo di intenzioni educative ovvero non sortisce alcun effetto in questa direzione”.