“Informare i clienti che esiste un nuovo modo per gonfiare le gomme che limita o addirittura cancella alcuni pericoli che si possono correre alla guida è per me già importante, mi fa sentire orgoglioso di aver fornito il mio piccolo ma importante contributo alla cultura della sicurezza. Aver “fatto il pieno di sicurezza” , oltre che di carburante, a diversi clienti, sia automobilisti sia motociclisti, convincendoli a fermarsi pochissimi minuti per sgonfiare gli pneumatici e rigonfiarli non più con normale aria come prima ma con questa nuova miscela di gas, mi ha reso ancora più orgoglioso perché questo significa avere in circolazione mezzi più sicuri, per chi li guida e per chi, a causa di un incidente causato proprio da problemi alle gomme, potrebbe restare ferito o peggio senza avere alcuna colpa”. Eduardo Ortega, benzinaio responsabile della stazione di servizio di piazza della Repubblica di Milano che dall’estate scorsa ha deciso di offrire alla propria clientela un nuovo servizio di gonfiaggio pneumatici ad alta tecnologia, è letteralmente entusiasta di questa “novità” perché racconta sorridendo, “se sono soddisfatti i clienti io sono soddisfatto, e se loro stanno bene perché non hanno avuto problemi alla guida io mi sento meglio perché mi fa piacere pensare che questo, in piccolissima parte, sia anche merito mio”. Ed è soddisfatto, il responsabile della storica area di servizio nel cuore di Milano, anche perché questa novità ha permesso di incrementare il numero di clienti “con alcuni clienti che si sono fermati proprio per “provare” Securpneus, servizio che forniamo gratuitamente, e che poi sono tornati a fare il pieno, questa volta solamente di carburante. Anche perché con Securpneus il controllo della pressione”, aggiunge ormai perfettamente calato nella parte di divulgatore” non avviene una volta al mese come per la normale aria, ma una volta ogni sei mesi e anche più, grazie al fatto che la miscela di gas prodotta da Siad, un nome che è di per se garanzia nel mondo di qualità assoluta, mantiene la pressione stabile per moltissimo tempo, anche un anno. E con il gonfiaggio che, di fatto, avverrà solo con il cambio delle gomme da estive a invernali e viceversa”. E’ un fiume in piena Eduardo Ortega nel raccontare questa “nuova esperienza”, e senza tralasciare alcun particolare, sia in termini di sicurezza sia di risparmio economico, a conferma che il nuovo servizio l’ha raccontato più e più volte, lasciando sempre in omaggio, alla fine, un piccolo depliant che riassume in poche righe “perché scegliere Secur Pneus”. “Un depliant che un cliente ha perfino consegnato a un collega di lavoro che si è presentato per provare a sua volta la novità”, prosegue Eduardo Ortega che alla breve lista di informazioni che “rifornisce” ai clienti, magari proprio durante il rifornimento (spiegando che “la pressione resta stabile migliorando la tenuta di strada, che il rischio di scoppio e praticamente annullato e che gli pneumatici percorrono molti più chilometri, con un risparmio che di questi tempi è particolarmente ben visto”) ha aggiunto un’ulteriore dato. Ovvero che il tempo per sgonfiare e rigonfiare è ridotto ai minimi termini, questione di una manciata di minuti. “E questa”, aggiunge, “è un’informazione particolarmente importante perché per molti clienti l’ostacolo principale è proprio quello di perdere chissà quanto tempo. Persone abituate ormai a vivere di corsa, freneticamente, ma che quando hanno compreso i vantaggi di questo servizio accettano di “investire” pochi minuti sulla sicurezza”. E, a proposito di clienti, Eduardo Ortega non si fa trovare impreparato neppure alla domanda di tracciarne un identikit: “ I più attenti in questa prima fase si sono dimostrati gli uomini, che prima di andarsene chiedono di poter avere un materiale illustrativo, mentre per quanto riguarda l’età, contrariamente a quanto si possa pensare, c’è una particolare sensibilità al tema sicurezza da parte dei più giovani, compresi quelli su due ruote”. Uomini attentissimi come lo è anche Eduardo Ortega che è stato il primo in assoluto a “testare” il nuovo sistema di gonfiaggio sulla propria auto, montando alla fine dell’operazione i tappini rossi che, conclude con il sorriso stampato sul volto che lo fa sembrare ancora più giovane dei suoi 49 anni, “ha attirato la curiosità dei miei vicini che mi hanno subito chiesto il perché di quel colore”. Curiosi ai quali lui ha spiegato che quei tappini rossi “aiutano a distinguere le persone più attente alla sicurezza per strada”.