Dal 15 novembre scatta l’obbligo (in vigore fino al 15 aprile) di montare gomme da neve o, in alternativa, di tenere sempre a bordo catene da neve, ma gli italiani sembrano fregarsene, come testimonia un’indagine, commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat e realizzata su un campione rappresentativo della popolazione patentata italiana* dalla quale emerge che nell’ultimo anno 1,2 milioni di automobilisti hanno guidato senza dotarsi dei dispositivi prescritti dalla legge. Perché se ne sono dimenticati (con gli uomini più “smemorati” delle donne) ma anche perché “non potevano permettersi di acquistare gomme invernali/quattro stagioni o catene da neve”. Ma il dato più preoccupante è quello relativo ai 347 mila automobilisti che pur consapevoli dell’obbligo e anche in presenza degli appositi segnali stradali, hanno preferito non fare nulla perché “ritenevano di poca utilità l’uso di questi dispositivi di sicurezza”. Sicurezza che invece viene messa a rischio proprio dal mancato utilizzo, con ulteriori possibili conseguenze in caso d’incidente. “Oltre agli evidenti rischi in termini di sicurezza e alle possibili sanzioni amministrative, che vanno da 85 a 338 euro, girare in auto su strade che prevedono l’obbligo di catene da neve, gomme invernali o quattro stagioni senza esserne dotati, comporta infatti dei rischi anche dal punto di vista assicurativo”, spiega Diego Palano, responsabile assicurazioni di Facile.it. “In caso di incidente, qualora l’incidente fosse stato causato o aggravato proprio dall’assenza della strumentazione obbligatoria, la compagnia potrebbe applicare sull’assicurato il diritto di rivalsa e chiedere un rimborso delle somme pagate ai terzi danneggiati”. Il tutto riferito, ovviamente, solo per quelle strade dove l’ente proprietario del tratto ha prescritto, tramite apposita ordinanza e segnaletica, l’obbligo.