”A dispetto di quanto stabilisce la legge e grazie a un’interpretazione lassista dei regolamenti, viaggiano a tutt’oggi Tir del peso di 108 tonnellate con carichi multipli, anziché con un pezzo unico e indivisibile come previsto dal Codice della strada. Il risultato è l’aumento esponenziale con cui i mezzi eccezionali attraversano ponti e cavalcavia, con i rischi e le conseguenze che purtroppo tutti noi conosciamo’”. A lanciare un nuovo appello perché si intervenga sul Codice della strada con un decreto ad hoc che restituisca ai trasporti eccezionali i connotati originari, sono stati i rappresentanti di Confcommercio-Conftrasporto ricevuti a Roma dal ministro per le Infrastrutture e i trasporti Danilo Toninelli. Un nuovo allarme fatto suonare per evidenziare come il passaggio di numerosissimi carichi eccezionali, reso possibile proprio “aggirando la legge”, possa minare pericolosamente, col proprio peso, migliaia di ponti e cavalcavia in Italia, col rischio di causare nuove tragedie.