Intel ha condotto uno studio “limitato e qualitativo” facendo salire a bordo persone senza precedenti esperienze con le vetture senza conducente. “Abbiamo intervistato i partecipanti prima e dopo il loro giro di prova e abbiamo anche registrato le loro reazioni durante l’esperienza”, spiega Jack Weast. “L’attenzione era focalizzata sulla fiducia nei confronti della macchine e sulla comprensione delle interfacce uomo-macchina (display, schermi touch, segnali vocali e altro) che forniscono ai passeggeri le modalità di interazione con le auto senza conducente. Sebbene lo scopo fosse limitato, i risultati sono stati unanimi. Ogni singolo partecipante ha sperimentato un enorme incremento del livello di fiducia dopo aver completato il viaggio. Anche coloro che si sono presentati con apprensione nei confronti delle auto a guida autonoma hanno riconosciuto che i veicoli autonomi sono un mezzo di trasporto più sicuro e hanno dimostrato entusiasmo per la crescita di questo mercato”. Recentemente il Gruppo BMW, Intel e Mobileye hanno annunciato di aver sottoscritto un Memorandum of Understanding che prevede che Fiat Chrysler Automobiles sia il primo costruttore automobilistico a unirsi a loro nello sviluppo di una piattaforma di guida autonoma all’avanguardia e leader nel mondo.
Credit: Tim Herman/Intel Corporation