La BreBeMi è utile e in futuro lo sarà sempre più. Parola di autotrasportatori
Pietro Barachetti
“La partenza della BreBeMi è stata in sordina, inutile negarlo, ma è accaduto perché mancavano ancora i necessari collegamenti con il resto del sistema stradale e autostradale del Nord Italia, raccordi comunque già progettati e in fase di completamento o addirittura completati, come nel caso delle nuove bretelle in territorio di Crema e Bergamo appena aperte. Da quando a metà maggio è stata aperta anche la Teem, la tangenziale est esterna di Milano, la nuova autostrada A35 ha iniziato infatti ad assumere il ruolo per il quale è nata, ovvero favorire e velocizzare la circolazione per chi del trasporto fa il suo mestiere. E infatti il traffico è prontamente aumentato. E dire che un ulteriore balzo in avanti nel numero di utenti sarà fatto non appena la A35 sarà interconnessa al sistema autostradale anche ad est, attraverso il nodo di Brescia con i raccordi con la A4 e la A21, non è dunque parlare di cose fuori dalla realtà”. Ad affermarlo, attraverso una lettera aperta inviata ai due quotidiani localiIl Giornale di Brescia e Brescia Oggi, è Antonio Petrogalli, il “papà” della Fai Conftrasporto bresciana, il presidente (e oggi past president) che, sotto la sua guida, ha fatto crescere l’associazione in modo esponenziale, facendone un esempio per tutta l’Italia di capacità di aggregare le realtà di settore del territorio. Unadifesa di una nuova infrastruttura, messa ripetutamente sotto accusa da più parti, che Antonio Petrogalli ha fatto a nome di moltissimi autotrasportatori del territorioai quali “la Brebemi e le altre arterie della regionenon solo hanno già portato benefici ma potranno ancora a portarne in futuro. Ci capita periodicamente di sentire e leggere commenti che si domandano dell’utilità di costruire nuove grandi infrastrutture viarie, con riferimento esplicito a Brebemi e al traffico, ancora non ottimale dal punto di vista quantitativo, che la percorre”, ha proseguito Antonio Petrogalli, “ma dal nostro punto di vista la Brebemi è assolutamente utile e auspichiamo che vengano al più presto approvati e ultimati i progetti previsti per rendere ulteriore servizio all’autotrasporto e in genere al tessuto produttivo del Nord Italia che ha bisogno di infrastrutture funzionanti per recuperare competitività”.