L’importanza del riposo. Riposarsi per almeno 45 minuti non significa togliere tempo alle ferie ma prepararsi al meglio per godersele.
No alla guida d’un fiato. L’esodo non è un gran premio di Formula 1. Le soste sono importanti per favorire la circolazione delle gambe e allentare la tensione della guida.
Non eccedere a tavola. Lo stomaco vuoto può provocare ipoglicemia e ipotensione. Le grandi abbuffate annebbiano l’attenzione. Meglio alternare pasti leggeri ma frequenti, ricchi di frutta e verdura.
I liquidi persi vanno reintegrati. Una carenza di potassio può causare crampi muscolari. Il che, per chi guida, non è il massimo della sicurezza.
No all’abuso di sostanze stimolanti. Bere molti caffè potrebbe avere l’effetto opposto a quello desiderato.
Vesti bene parti meglio. Optare per tessuti naturali come capi di lino e cotone ed evitare quelli sintetici e antitraspiranti.
Attenzione all’aria condizionata. L’escursione termica tra interno ed esterno non deve mai superare i 10 gradi.
Idratarsi continuamente durante il viaggio. Bere sempre, anche quando non se ne sente il bisogno. Opportuno portare con se diverse bottiglie d’acqua e bere in continuazione e in piccole quantità.
No all’alcool. Anche un bicchiere di troppo, in estate e con il caldo, può far sentire i suoi effetti al momento di prendere un decisione immediata.
Scegli l’orario giusto. Non in base al traffico ma in base alle esigenze del corpo che ha bisogno di riposare e prepararsi al viaggio. Importante è la scelta di orari in cui sole e caldo non siano forte.
Credits: Osservatorio Sanpellegrino