“L’incontro con il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Maurizio Lupi e con il sottosegretario Rocco Girlanda è stato positivo e l’accordo raggiunto oggi con il governo rappresenta un valido motivo per spingere il modo dell’autotrasporto verso la revoca del fermo nazionale indetto per cinque giorni dal 9 al 13 dicembre”. Con queste parole Pasquale Russo, segretario generale di Fai Conftrasporto, ha commentato la sigla dell’accordo con il quale “il Governo non solo ha cancellato il taglio del rimborso sulle accise sul gasolio (taglio previsto in un primo momento dal decreto di Stabilità e che avrebbe rappresentato un gravissimo problema per migliaia di imprese di autotrasporto già in serissime difficoltà) ma ha dato risposte concrete anche alle altre domande poste dalla categoria”. In particolare il segretario generale di Fai Conftrasporto ha sottolineato come il Governo “abbia confermato nella legge di Stabilità le risorse economiche, per 330 milioni di euro, a favore dell’autotrasporto, assumendo inoltre, attraverso la firma di un protocollo d’intesa, impegni precisi per risolvere le questioni relative all’applicazione della legge sui costi minimi della sicurezza e per il rispetto dei tempi di pagamento”. Impegni che il Governo ha già definiti chiaramente, così come chiarissimo è il documento che verrà presentato nel prossimo Consiglio dei ministri europei in programma il prossimo 5 dicembre e con il quale “il Governo Italiano indicherà la strada per arginare il fenomeno del cabotaggio abusivo”. “Se a tutto questo aggiungiamo il fatto che il Governo avvierà, in brevissimo tempo, anche un incontro per ridiscutere il calendario dei divieti di circolazione e il piano neve e che, relativamente alle problematiche legate ai trasportatori che risiedono nelle isole, sarà istituito un tavolo tecnico per affrontare criticità e possibili soluzioni”, ha concluso Pasquale Russo, “emerge chiaramente la positività dell’accordo raggiunto. Un accordo che comunque non ci impedirà di tenere costantemente monitorato, attraverso una serie di incontri che abbiamo già richiesto, il lavoro del governo, verificando così che agli impegni assunti seguano fatti concreti. La prima verifica, in tal senso, è già stata fissata per il prossimo 31 gennaio, data in cui il mondo dell’autotrasporto farà una valutazione dei provvedimenti adottati nel frattempo”.