Strada Facendo

Giornata mondiale delle vittime della strada: fermiamoci tutti a riflettere

“La celebrazione del ricordo delle vittime della strada deve costituire un momento di profonda riflessione per le istituzioni e per i cittadini. Non dobbiamo mai dimenticare che ogni giorno, sulle strade del nostro Paese, si consuma una vera e propria strage a puntate che non ha eguali per numero di morti e feriti”. Con questo messaggio il presidente della Fondazione Ania, Aldo Minucci, ha voluto manifestare la vicinanza ai familiari delle vittime della strada in occasione della Giornata mondiale che ne celebra il ricordo, in programma  ogni anno, dal 2005, la terza domenica di novembre. “Una giornata nata con la volontà di riportare sistematicamente all’attenzione dell’opinione pubblica il dramma degli incidenti stradali, il dolore che ogni giorno le famiglie devono sopportare per la perdita di un caro”, ha proseguito  Minucci, ricordando che nel solo 2012 “sono state 3653 le vittime, un quarto delle quali aveva meno di 30 anni. E non sono solo le morti a destare preoccupazione: ogni anno registriamo quasi 900mila feriti, 100mila dei quali riportano invalidità permanenti gravi. Si tratta di persone che vedono cambiare per sempre la propria vita. Non possiamo restare indifferenti di fronte a questi dati”.

 

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