Le isole salva pedoni dovrebbero, lo dice il nome, salvare la vita a chi attraversa la strada. Ma, almeno secondo la Confcommercio di Pescara, in alcuni casi sono addirittura pericolose. È il caso di piazza Paolucci, oggetto di una recente modifica, con il restringimento della carreggiata a soli quattro metri che ha suscitato diverse perplessità tra i cittadini. Ora, con la realizzazione degli spartitraffico salva pedoni, “si è davvero superato il limite”, commenta Confcommercio Pescara, “e risulta davvero incomprensibile l’accanimento con cui si è cercato di compromettere definitivamente la viabilità in quella zona”.
Confcommercio, scrive il portale primadanoi.it, esprime le proprie perplessità sul fatto che le isole salva pedoni saranno in grado di adempiere al compito per cui sono state istituite. Si ha invece la certezza “matematica che saranno causa di file chilometriche, di conseguente aumento dell’inquinamento e di incidenti per auto, biciclette e motorini”. Il rischio che auto, bici e motorini si trovino improvvisamente di fronte le isole in cemento è alto. “Diciamo fin d’ora”, spiega Confcommercio, “che non accetteremo alcuna giustificazione da parte dell’amministrazione Comunale che vada a scaricare la responsabilità di incidenti in qual tratto alla movida notturna degli stabilimenti balneari della zona”.