L’Osservatorio sulle attività di autotrasporto ha approvato, in applicazione delle leggi vigenti, l’adeguamento dei costi minimi per la sicurezza nei trasporti. La delibera è stata assunta con il determinante voto favorevole del rappresentante della Pubblica amministrazione, ma anche con l’astensione da parte di un rappresentante dell’autotrasporto. Nessun accordo tra le parti si è registrato visto che i rappresentanti della committenza hanno deciso di non partecipare al voto. Le nuove tabelle sono pubblicate sul sito del ministero dei Trasporti e valgono come riferimento dei costi minimi applicabili per i viaggi, aggiornati mensilmente, per le cinque classi generiche di mezzi pesanti con massa complessiva fino a 3,5 tonnellate; da 3,5 a 7,5 tonnellate; da 7,5 a 11,5 tonnellate; da 11,5 a 26 tonnellate; oltre 26 tonnellate. “È un nuovo importante passo in avanti compiuto sulla strada della sicurezza sulle strade”, ha commentato il segretario provinciale di Bergamo della Fai, Doriano Bendotti. “Patti di cartello non ve ne sono stati e l’intervento decisivo della Pubblica amministrazione ne garantisce l’imparzialità e colloca la delibera in una fattispecie diversa e pienamente legittima”. Per ulteriori informazioni clicca qui.