Strada Facendo

Consulta dell’autotrasporto: “La Tav Torino-Lione è un’opera fondamentale”

“La Tav Torino-Lione è fondamentale”. Lo sostiene il Comitato esecutivo della Consulta generale dell’autotrasporto e della logistica che nella riunione del 29 febbraio ne ha ribadito la “strategicità per il nostro Paese e per l’Europa”. In un comunicato stampa la Consulta parla dell’importanza di una rete integrata di infrastrutture e di servizi di trasporto su rotaia come le reti TenT.

Una rete definita indispensabile per tre motivi. Come ribadisce la Consulta dell’autotrasporto e della logistica, “per contribuire a ottenere gli obiettivi assunti in sede europea per la riduzione delle emissioni di C02”, per “diminuire la congestione del traffico su strada e renderlo più sicuro, trasferendo parte del trasporto merci dalla gomma alla rotaia” e “per rendere più competitivi i porti italiani nella attrazione del traffico merci via mare e quindi per dare una spinta importante alla crescita economica e occupazionale”.
“La Tav parte integrante del Corridoio 5”, spiega sempre la Consulta, “che incrocerà l’altro corridoio fondamentale Genova-Rotterdam, darà una spinta alla logistica del Paese con benefici e ricadute economiche ed occupazionali, a cominciare dalle Regioni del Nord Ovest, e quindi darà un forte impulso alla economia della Paese.
L’Italia è il Paese europeo,  tra i più importanti,  in maggiore ritardo nella realizzazione di queste reti di trasporto ferroviarie e dopo il voto unanime della Camera dei Deputati che il 20 ottobre del 2010 definì la Tav strategica per il Paese non è immaginabile il rallentamento dei lavori”. La Consulta torna anche sull’impatto ambientale della Tav che , nella nuova versione, “tiene conto di anni di discussione sul rispetto del territorio”, e “può essere finalmente realizzata con i fondi europei e quelli del nostro Paese”.

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