“Numerosi”, ricorda l’interrogazione, “sono stati i casi di incidenti lungo i tornanti montani in cui sono rimasti vittime spesso motociclisti, e ad aggravarne le loro lesioni furono proprio gli impatti contro queste barriere. Tant’è che sono molte le perplessità e le critiche circa l’idoneità dell’attuale tipo di guard-rail montato come lo possiamo vedere andando in giro, al punto che si studiano altre soluzioni finalizzate a consentire la massima sicurezza agli utenti che percorrono quei tratti stradali”. Divina sottolinea come una recente sentenza della suprema Corte di Cassazione “ha messo in chiaro le responsabilità degli Enti proprietari di tutte le strade, rimarcando per questi il dovere di attivarsi per eliminare ogni forma di pericolo”.