D’altronde, come spiega Fondazione Ania in una nota, incidenti, guasti meccanici e aggressioni sono gli imprevisti e i rischi che le donne affrontano frequentemente sulle strade del nostro Paese. Nel solo 2009 sono state 926 le donne che hanno perso la vita sulle strade italiane, ovvero una ogni 10 ore, quasi un quarto dei 4.237 morti registrati per incidenti stradali durante l’anno. “Le stragi sulle strade”, ha dichiarato Sandro Salvati, presidente della Fondazione Ania, “sono un’emergenza nazionale e l’allarme è ancora più grave quando coinvolge le donne che hanno un ruolo doppiamente importante nella società e nella famiglia. Nel 2009, 926 donne sono morte sulle strade italiane e, tra queste, più di un terzo ha perso la vita mentre si trovava alla guida. Anche se sono più prudenti degli uomini, le automobiliste corrono molti più rischi sulle strade: incidenti, guasti meccanici e, peggio ancora, aggressioni e atti di violenza. La sicurezza nella mobilità e la protezione personale delle donne devono essere quindi considerati valori fondamentali di una società civile. Per questo l’8 marzo abbiamo voluto riproporre, come omaggio alle donne, l’iniziativa ‘Centocinquanta click per la scatola rosa’, un gesto che ha anche un forte valore simbolico perché intende celebrarle oggi e tutelarle tutto l’anno. Destinare questa iniziativa esclusivamente alle donne, non è un atto di discriminazione nei confronti degli uomini, ma un modo per essere vicini alle donne salvaguardandole dai pericoli della strada ai quali sono maggiormente soggette”.