Nell’ultima serie di test sono state esaminate la Citroen C-Zero, la Mitsubishi i-MiEV e la Peugeot iOn – gemelle per design e dotazioni di sicurezza – che hanno conseguito l’ottimo punteggio di quattro stelle su un massimo di cinque. Pur sottoposte alle stesse sollecitazioni degli altri veicoli, le vetture non hanno manifestato criticità rilevanti, soprattutto alle batterie e al circuito elettrico. Anche negli urti più violenti non sono state registrate perdite di liquidi dagli accumulatori di energia o pericolose scariche elettriche, grazie anche all’efficienza dei dispositivi che interrompono automaticamente la corrente in caso di pericolo.
“I risultati raggiunti dalla ricerca tecnologica sulle auto elettriche”, ha dichiarato il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, “dimostrano la grande attenzione delle case automobilistiche alla sicurezza oltreché alla sostenibilità della mobilità del futuro. Le cinque stelle di EuroNCAP che oggi contraddistinguono molte auto in commercio, dalle piccole utilitarie alle grandi ammiraglie, sono un obiettivo già raggiunto nel 2010 da alcune vetture ibride e non sono certo un traguardo irraggiungibile per i veicoli elettrici. Come membro del board EuroNCAP”, ha aggiunto Gelpi, “l’Aci sta promuovendo nuove prove di crash per valutare soprattutto la sicurezza attiva dei veicoli”.
Superano gli ultimi test anche la Nissan Juke, la Hyundai ix20 e la Mitsubishi ASX, tutte con il massimo punteggio di 5 stelle. Chiude la serie con una valutazione di 3 stelle la Dacia Duster. Per l’occasione, EuroNCAP ha assegnato un premio speciale a Infiniti per il sistema LDP – Lane Departure Prevention: una telecamera rileva il superamento della linea di mezzeria e manda un impulso al dispositivo di controllo dei freni e dello sterzo che rimette in carreggiata l’auto.