La chiave di volta è rappresentata dall’accelerometro e dal Gps, entrambi presenti nei moderni telefonini. Il primo, che rileva direzione e accelerazione del telefono, permetterà al programma di captare i cambi di direzione dovuti alle buche, mentre il Gps invierà l’esatto posizionamento. Per fare funzionare l’applicazione sarà sufficiente lasciare lo smartphone sul cruscotto dell’auto mentre si viaggia. “Noi siamo costantemente alla ricerca di nuovi modi per aumentare la sicurezza delle strade”, spiega Chris Osgood, dell’Urban Mechanics office, “e crediamo che Street Bump possa essere molto d’aiuto”.
Il prototipo, sviluppato insieme al Worcester Polytechnic Institute, è stato testato con successo in una strada di Boston, e verrà calibrato in test molto più intensi in primavera, quando il problema delle buche si acuisce a causa dello scioglimento del ghiaccio che ricopre le strade. L’obiettivo è eliminare il rumore di fondo costituito da cavalcavia e bumpers sintetici che potrebbero far confondere l’applicazione.