Come spiega l’Ansa, dopo un primo semestre caratterizzato da un andamento negativo dell’incidentalità stradale, soprattutto mortale, c’è stata una netta inversione di tendenza che ha consentito di chiudere il 2010 (i dati sono al 28 dicembre) con un risultato positivo, in linea con quanto registrato nell’ultimo decennio.
Nel corso del 2010 Carabinieri e Polstrada hanno impiegato 4.625.859 pattuglie di vigilanza stradale e contestato 2.876.079 infrazioni al Codice della strada. I servizi con misuratori di velocità sono stati 20.808, mentre 840.256 le violazioni accertate per eccesso di velocità. I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 1.643.135, il 3,3 per cento in più rispetto al 2009, di cui 40.721 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica, mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 4.244. Sono stati 4.545 i veicoli sequestrati, di cui 4.029 per guida in stato di ebbrezza alcolica con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, e 516 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Dopo l’entrata in vigore della norma che introduce il divieto assoluto di bere per i minori di 21 anni, neopatentati e conducenti professionali di persone e cose, la sola Polizia stradale ha accertato, dal 30 luglio scorso al 26 dicembre, 907 infrazioni.
Dall’inizio dell’anno al 19 dicembre, spiega sempre l’Ansa, nelle notti dei fine settimana, Polizia Stradale e Carabinieri hanno impiegato nei posti di controllo 190.530 pattuglie, rilevando 5.308 incidenti di cui 183 mortali con 210 vittime (30 in meno dell’anno precedente). Conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 321.781, il 7,6 per cento dei quali (pari a 24.593, di cui 21.924 uomini e 2.669 donne) è risultato positivo al test (lo scorso anno la percentuale dei conducenti positivi era stata del 8,7 per cento). Le persone denunciate per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti sono state 814. I veicoli sequestrati 1.786.
Crescono anche i tratti di autostrada monitorati dal tutor (300 in più dello scorso anno).
Passando al trasporto merci, grazie all’intesa tra Viminale e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del luglio 2009, la Stradale, nel corso del 2010, ha intensificato i controlli nel settore del trasporto professionale: sono stati 3.761 (+68 per cento rispetto all’anno precedente) con 24.975 operatori di polizia impiegati e 8.644 del Ministero dei Trasporti. I veicoli pesanti controllati sono stati 62.588 (+71,4 per cento), di cui 14.178 (pari al 22,6 per cento) stranieri. Le infrazioni accertate sono state 54.842 (+57,8 per cento); 617 (+104 per cento) le patenti e 1.731 (+28,7 per cento) le carte di circolazione ritirate.