”Da anni stiamo conducendo con tutte le associazioni dell’autotrasporto regionale”, spiega Rosina all’Agi, “quella che può essere definita una battaglia verso l’abusivismo e i comportamenti in genere scorretti che i vettori stranieri perpetuano sul nostro territorio, con conseguenze talvolta fatali per le nostre aziende, vista la riduzione del numero di imprese che si è verificata negli ultimi anni. Per questo abbiamo anche chiesto a tutte le autorità nazionali e comunitarie l’attuazione della clausola di salvaguardia, ovvero una sospensiva dell’attività di cabotaggio in regione per i vettori stranieri e lo abbiamo fatto assieme agli autotrasportatori della Carinzia perché anche loro soffrono degli stessi nostri problemi”. Rosina si augura che le nuove misure sanzionatorie previste dalle modifiche al Codice della Strada, unitamente alla intensificazione dei controlli, possano riportare la legalità sulle strade, mentre si proseguirà nelle azioni a tutti i livelli volte ad ottenere l’applicazione della clausola di salvaguardia da parte dell’Ue sul cabotaggio nel Friuli Venezia Giulia.