Nei primi cinque anni di lavoro verranno costruite due darsene con quattro banchine che potranno accogliere quattro navi contemporaneamente, e una serie di complessi logistici costituiti da fabbricati e magazzini, uffici, rampe portuali e aree di parcheggio su un’area complessiva di circa 36 ettari. Ulteriore indicazione tecnica di rilevo è relativa alle banchine rivolte al canale Malamocco-Marghera, che avranno un fondale di 12 metri di profondità, ampliando la tipologia di navi che potranno attraccare.
Il nuovo complesso sarà in grado, nel primo quinquennio, di movimentare circa 850 traghetti e 110 treni anno. Numeri che potranno certamente aumentare con un tasso di crescita del 25 per cento, raggiungendo la capacità massima annuale di 1.000 traghetti.
Grazie alla realizzazione della nuova infrastruttura portuale e logistica, anche la città di Venezia avrà molti vantaggi: entro il 2012, infatti, la totalità delle navi traghetto che oggi passa per il centro storico entrerà in laguna attraverso la Bocca di Malamocco. Ciò si tradurrà in 500 veicoli in meno al giorno che transiteranno per il Ponte della Libertà e oltre 400 traghetti in meno all’anno che passeranno per il Canale della Giudecca.