Pannelli a messaggio variabile poco chiari, l’Anas chiede aiuto
Alessandro Cicuta
Quello dell’immagine a destra – tratta dal sito di satira www.magnaromagna.it – è chiaramente uno scherzo, una ricostruzione al computer. Ma, secondo voi, i pannelli a messaggio variabile allestiti sulla rete autostradale sono comprensibili a tutti? Sicuramente sono chiari agli autisti italiani, un po’ meno a chi non mastica la lingua di Dante Alighieri. Alcune indicazioni, bisogna dirlo, hanno la traduzione in inglese, si veda per le scritte “Lavori in corso” tradotte con “Men at work”. Altre invece compaiono soltanto nella lingua madre e spesso senza una clip, un disegno esplicativo della situazione. Per cercare di migliorare la comunicazione, l’Anas ha deciso di chiedere aiuto agli stessi utenti. Come? Attraverso un semplice questionario. Anche noi di Stradafacendo siamo lieti di fare da “grancassa” all’iniziativa che va naturalmente nella direzione di migliorare la sicurezza stradale e, se possibile, di alleviare i disagi di chi guida (suggerendo uscite alternative e segnalando in anticipo code ed incidenti). Per affrontare il questionario “Mare Nostrum” basta cliccare qui per completare tutte le domande non servono più di 15 minuti. Le risposte sono anonime, anche se vengono richiesti una serie di dati (età, professione, da quanto tempo si guida, quanti chilometri si percorrono ecc.) che serviranno poi a chi dovrà analizzare le risposte. Si tratta di una sorta di quiz. Compaiono dei cartelli per 10 secondi e bisogna indicare secondo noi quale tipo di indicazione forniscono.