Dopo una riunione dei vertici della coalizione di opposizione Alleanza nazionale democratica (Nda, centro-destra), L.K. Advani, leader del principale partito che la anima, il Bjp, ha detto che questo sciopero, per l’ampia adesione che ha raccolto, “è una prima assoluta in India”. In un comunicato, la Nda ha sostenuto che ha deciso di agire perché non tollera “la cospirazione premeditata” del governo contro la popolazione indiana.
“Ma i responsabili del raggruppamento di sinistra ‘Left’ – si legge sull’agenzia Ansa – hanno confermato l’adesione alla protesta, ma smentito una unità di intenti con la Nda. Associazioni degli autotrasportatori hanno annunciato “piena adesione” allo sciopero, mentre si ha notizia di vari treni bloccati e della paralisi del traffico ferroviario nello Stato del West Bengala. Minore finora l’impatto del ‘Bandh’ sul trasporto aereo nei principali aeroporti di New Delhi e Mumbai”. Alcuni giorni fa si era parlato di camion in India per un drammatico episodio. Diciassette persone erano rimaste uccise e altre 40 ferite nell’India meridionale dopo che un camion aveva travolto un corteo nuziale nello stato di Andhra Pradesh. Il corteo era a bordo di due trattori con rimorchio nella città di Warangal, a circa 250 chilometri dalla capitale dello Stato, Hyderabad, quando il mezzo pesante aveva perso il controllo investendo in pieno i due veicoli di ritorno dalla cerimonia, uccidendo anche lo sposo. La sposa, Sunita, ha riportato invece diverse ferite.