La A9, l’Autolaghi, è da mesi teatro di un cantiere per la realizzazione della terza corsia. Cantiere che comporta naturalmente alcuni disagi. A questi si sono aggiunti negli ultimi giorni dei divieti quantomeno pericolosi con tanto di autovelox. Limiti di velocità “a singhiozzo”. Tre le frenate obbligatorie (dai 110 chilometri orari ai 60 del limite minimo) in sei chilometri, tra Lomazzo e Como Sud, più un quarto nella corsia opposta e tutti con circa 200 metri per far calare la velocità di ben 50 chilometri orari. E poi ci sono gli apparecchi che rilevano la velocità, che costringono gli automobilisti a brusche e continue frenate compiute per di più nel giro di pochi metri. Un’inchiodata vera e propria che rischia di causare incidenti con le auto che seguono. Il problema è finito subito nell’agenda della polizia stradale di Como, che ha compiuto un sopralluogo nel tratto interessato dai limiti di velocità posti, lo ricordiamo, dalla società Autostrade per l’Italia per garantire la sicurezza in prossimità dei cantieri come quello aperto per la realizzazione della terza corsia. Il sopralluogo ha portato a individuare immediatamente una carenza nella segnaletica a cui verrà posta una pezza. In sostanza, mancherebbero alcuni cartelli di presegnalazione – prima, dunque, dei restringimenti della carreggiata in prossimità di dove stanno lavorando gli operai – che verranno dunque posti già nelle prossime ore. Cartelli che dovrebbero avvisare in anticipo gli automobilisti della presenza di autovelox, consentendo dunque di diminuire la velocità in sicurezza. Non solo, nelle prossime ore dovrebbe svolgersi un ulteriore summit tra la polizia stradale e la società Autostrade per l’Italia con all’ordine del giorno proprio il problema segnalato dagli automobilisti che ogni giorno percorrono la A9. Notizie in tal senso sono attese per lunedì. Attraverso il sito della polizia di stato www.poliziadistato.it si possono conoscere, settimanalmente, i giorni in cui vengono predisposti dal comando della polizia stradale servizi specifici di controllo della velocità lungo l’autostrada A9 attraverso l’attivazione delle postazioni mobili.