È questa l’iniziativa principale della settimana della “Sicurezza su due ruote”, presentata alla presenza dell’assessore alla Polizia Locale, Protezione Civile e Sicurezza, Romano La Russa. Sei giorni di controlli a tappeto su tutto il territorio comunale che si affiancano a un’altra serie di iniziative per sensibilizzare gli under 18 a un uso più consapevole del loro mezzo.
“È un’iniziativa pregevole”, ha detto l’assessore La Russa, “che come Regione sposiamo completamente. Da sempre, infatti, siamo impegnati in campagne informative e preventive a partire dai più giovani. Sono loro infatti che possono modificare un certo modo di andare in moto, quindi partiamo da loro per arrivare a tutti”. La Russa ha ricordato che Regione Lombardia da diversi anni sta portando avanti iniziative in linee con le direttive europee per diminuire l’incidentalità stradale e promuovere un uso più consapevole di moto e motorini. E i risultati si vedono. Gli ultimi dati disponibili dicono che a metà dello scorso anno i morti sono diminuiti di un terzo rispetto al 2000. “Oltre agli interventi strutturali”, ha sottolineato La Russa, “stanno dimostrando tutta la loro efficacia i percorsi formativi per studenti delle scuole primarie e secondarie che abbiamo inserito come uno dei punti cardine del nostro Piano per la sicurezza stradale”. Risultati altrettanto importanti stanno arrivando dall’incremento dei controlli su strada, dalle nuove linee guida per il rilascio e il rinnovo delle patenti e dall’implementazione delle informazioni che arrivano dal Servizio sanitario nazionale per migliorare la conoscenza degli esiti di incidenti e monitorarne il costo sanitario. “Le buoni condizioni del guidatore, la buona tenuta di strada del veicolo”, ha detto il sindaco Cereda, “sono la base di una guida sicura. Alcune piccole accortezze, come allacciare il casco in modo corretto, possono fare la differenza”. “Tutte le nostre misure”, ha concluso La Russa, “hanno un unico obiettivo: sostenere la cultura della vita. Ciò significa dire no all’autodistruzione sulle strade e in ogni altro momento dell’esistenza dei giovani”. Una curiosità: tutti e sei i motociclisti controllati durante la conferenza stampa sono risultati in regola.