De Vita ha ribadito che i prezzi “vanno correlati a quelli internazionali dei prodotti finiti” e non solo all’andamento del greggio e non ha risparmiato critiche alla teoria della doppia velocità, parlando di “favola” costruita dalle associazioni dei consumatori: “Fa presa sul pubblico”, ha detto De Vita a Mattino 5, “perché quando la benzina sale infastidisce e così sembra che salga soltanto, ma se così fosse saremmo a 5 euro”.
Il presidente dell’Unione petrolifera ha lanciato anche l’allarme raffinazione: “Avremo esuberi di produzione che in qualche maniera bisognerà riportare a esigenze di mercato”.