C’è poi chi non ha fortunatamente perso la vita, ma solo la faccia e la patente, come Ben Affleck, immortalato da un’autovelox a 183 km orari, Matt Dillon, fermato dalla polizia a Newbury nel Vermonet, con l’accusa di eccesso di velocità. O Orlando Bloom, coinvolto di recente in un incidente stradale nel centro di Londra. E ancora Mel Gibson, fermato per guida in stato di ebbrezza sull’autostrada della Costa Pacifica di Malibù, oppure un altro grande, Morgan Freeman, che è rimasto ferito in un grave incidente stradale: la sua auto è terminata fuoristrada nell’estate dello scorso anno. Gli esempi non mancano anche nel gentil sesso: da Lindsay Lohan, arrestata perché ubriaca al volante, a Heather Locklear, protagonista di Dynasty e Melrose Place. Se insomma un regista di Hollywood dovesse avere l’incarico di girare uno spot sulla sicurezza stradale avrebbe qualche difficoltà nel trovare il testimonial e non per questioni di budget. Di certo la colonna sonora non la potrebbe scrivere l’ex Wham George Michael (nella foto), arrestato qualche giorno fa a Berkshire, a sud di Londra, in seguito a un incidente che lo ha visto coinvolto con un camionista. Un testimone ha riferito a The Sun di aver visto arrivare a oltre 100 miglia all’ora la Land Rover di George Michael zigzagando. Il cantante è stato poi rilasciato, ma pare che la sua patente sia rimasta nelle mani della polizia inglese. George Michael ha poi dichiarato di non aver guidato sotto l’effetto di stupefacenti o alcol, ha spiegato di essere convinto di non avere colpa nell’incidente e che ora se la vedranno le assicurazioni.