Strada Facendo

Chi abbandona un cane per strada
rischia un anno di carcere

Strade e autostrade d’estate sono il triste teatro di centinaia e centinaia di abbandoni di animali. Anche “Stradafacendo” vuole appoggiare la campagna di comunicazione ideata dal ministero del Welfare, settore salute, per responsabilizzare le persone contro l’abbandono dei cani. “Tu di che razza sei? Umana o disumana?” è il titolo della campagna ideata dal fotografo Oliviero Toscani. In Italia risultano censiti circa 600mila cani randagi e la causa primaria del randagismo è costituita proprio dall’abbandono dei cani da parte dei proprietari. Il randagismo è un fenomeno che implica una serie di conseguenze che riguardano aspetti igienici, sanitari e sociali. Basti pensare, per esempio, ai numerosi incidenti stradali causati da animali, frequentemente cani,  abbandonati. Oppure, dal punto di vista sanitario, alle patologie che possono essere diffuse dagli animali randagi. Il fenomeno del randagismo si acuisce in modo evidente nel periodo estivo, vale a dire quando sorgono difficoltà a gestire la presenza dell’animale in villeggiatura. Non a caso quest’anno il ministero del Turismo ha promosso “turismo a quattro zampe“, la campagna di informazione realizzata in collaborazione con il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio, finalizzata a migliorare la competitività turistica del nostro Paese (fornendo notizie sulle strutture turistiche che ospitano animali), ma anche per combattere fattivamente il fenomeno dell’abbandono: in Italia, infatti, una famiglia su tre possiede un animale da compagnia. È bene ricordare che l’abbandono non è solo un gesto deplorevole, ma anche un reato perseguito ai sensi dell’articolo 727 del codice penale così come modificato dalla legge numero 189/2004 e punito con la condanna fino a un anno di carcere. Per scaricare i video della campagna contro l’abbandono: http://www.governo.it/GovernoInforma/Multimedia/dettaglio.asp?d=49200

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