Strada Facendo

Tempi lunghi per caricare le merci e farsi pagare? L’autotrasporto ora può “difendersi”

Tempi di attesa durante le operazioni di carico e scarico delle merci i ritardi nei pagamenti: due temi da sempre caldissimi per il mondo dell’autotrasporto che dopo i recenti incontri tra esponenti del Governo e delle associazioni di categoria ha visto finalmente qualcosa “muoversi”. Il Consiglio dei ministri di lunedì 19 maggio 2025 ha infatti approvato alcuni provvedimenti, riducendo, per quanto riguarda i tempi di attesa per i veicoli industriali,  dagli attuali 120 minuti a 90 il “periodo” per cui non è dovuto alcun indennizzo all’autotrasportatore. Superato questo termine, scatterà automaticamente un indennizzo di 100 euro per ogni ora di ritardo. E non basta: grazie al l’introduzione della responsabilità solidale tra committente e caricatore nel pagamento degli indennizzi verrà rafforzata la posizione contrattuale dell’autotrasportatore, rendendo più difficile il rimpallo delle responsabilità. Per quanto concerne invece i ritardi nei pagamenti è stato stabilito che di fronte a situazioni scorrette e ripetute potrà entrare in campo ll’Autorità garante della Concorrenza utilizzando un nuovo strumento di contrasto dell’abuso di dipendenza economica.

Exit mobile version