Strada Facendo

Fs, parte il piano straordinario per “arginare” l’ondata di fedeli a Roma per l’addio al Papa

E’ una vera e propria ondata di pellegrini quella che rischia di riversarsi su Roma per un ultimo saluto a Papa Francesco, la cui salma verrà esposya in San Pietro da mercoledì 23 fino a sabato 26 aprile quando alle 10 i verranno celebrati i funerali di uno dei papi più amati di sempre, con la partecipazione di capi di Stato e delegazioni internazionali, prima che la salma venga tumulata in una tomba semplice tra la Cappella Paolina e la Cappella Sforza, obbedendo alle volontà del Papa. Un’ondata per “arginare” la quale il Gruppo delle ferrovie dello Stato ha predisposto un un piano straordinario predisposto “per rispondere alle esigenze eccezionali di mobilità in seguito alla scomparsa del Santo Padre e in previsione dell’aumento dei pellegrini diretti a Roma, con l’obiettivo di garantire un servizio efficiente, sicuro e inclusivo in occasione delle celebrazioni”, come sottolinea una nota diffusa dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Il piano prevede sia potenziamenti dei  collegamenti a lunga percorrenza e verso gli aeroporti sia la collaborazione con la Protezione civile, che coordinerà gli interventi di emergenza e logistici necessari all’accoglienza dei fedeli. Inoltre un lavoro di coordinamento con Busitalia permetterà di ottimizzare i servizi intermodali di collegamento con le stazioni principali con un potenziamento del servizio di sicurezza grazie a postazioni allestiti nelle stazioni di Roma Termini, Ostiense, San Pietro, Valle Aurelia, Fiumicino e Civitavecchia e del servizio Sala Blu, l’assistenza gratuita per le persone a mobilità ridotta.
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