Aveva “truccato” il suo camion per consentirgli di raggiungere velocità “folli” (oltre che pericolosissime) per un tir, 160 chilometri l’ora, e aveva perfino deciso di “raccontare” la sua bravata sui social, immortalando il contachilometri mentre segnava velocità ben superiori ai limiti consentiti per i camion. Una bravata che a un autista è costata cara: una multa di 4.300 euro; la sospensione della patente per tre mesi e una decurtazione di 23 punti di 23 oltre all’obbligo di sottoporre il mezzo pesante a una revisione straordinaria nelle officine della motorizzazione civile di Frosinone, prima di poter tornare a circolare. A “tradire” il conducente è stata una fortissima fumata nera uscita dai tubi di scappamento
del suo Iveco Turbostar notata, insieme con la velocità eccessiva, dagli agenti della Polizia Stradale di Frosinone in servizio di pattuglia sull’autostrada A1, vicino a Ferentino. Inseguito, sul filo dei 160 chilometri l’ora, e raggiunto, il camionista è stato costretto a portare il camion in officina dove ai meccanici è bastato sollevare la cabina per scoprire che il motore originale era stato sostituito con un potentissimo12 cilindri a V, dotato di quattro turbocompressori, capace di erogare una potenza stimata intorno ai 1500 cavalli. Una potenza che aveva costretto il camionista a sostituire anche cambio e impianto frenante oltre che ad allargare il telaio per ospitare il nuovo propulsore.