Via subito i divieti al Brennero: dopo il primo “gol” all’Austria l’Italia vuole la vittoria finale
Pietro Barachetti
“Cosa dirà ora Kompatscher ai suoi connazionali? Avrà il coraggio di ammettere i suoi errori, frutto più della demagogia e dell’arroganza?”. Non usa mezze misure, il presidente di Fai-Conftrasporto Paolo Uggè, nel commentare la censura della Commissione europea ai divieti austriaci al Brennero, che da decenni penalizzano il sistema produttivo-economico dell’Italia, oltre alle imprese dell’autotrasporto. Una “censura” contro l’Austria che “ non si discosta dalla linea tenuta nel passato”, aggiunge il presidente Fai che ha subito inviato un messaggio di ringraziamento al governo Meloni “per l’incessante impegno del ministro per le Infrastrutture e i trasporti Matteo Salvini”, ricordando come la Fai sia sempre stata in prima linea contro le limitazioni al transito dei Tir imposte dall’Austria al Brennero. Ora attendiamo il verdetto”della Suprema Corte”, conclude Paolo Uggè con un’ultima, ma prima per importanza, sottolineatura: “Ora occorrerà immediatamente togliere le limitazioni e aprire a un confronto che porti a soluzioni adeguate che garantiscano il rispetto dell’ambiente e quello della libertà di circolazione”.