Superamento dei tempi di guida ed eccessi di velocità, “nascosti” spessissimo manomettendo il cronotachigrafo, sovraccarico e mancato fissaggio del carico: sono questi i principali “nemici” della sicurezza che viaggiano a bordo dei camion su strade e autostrade. Nemici in continuo aumento, nonostante i ripetuti appelli in favore di una sempre maggiore sicurezza stradale, come testimonia il primo bilancio della campagna del 2024 di controlli Truck&Bus avvenuta dal 19 al 25 febbraio quando gli agenti della Polizia stradale di 29 Paesi in Europa hanno ispezionato quasi 250nila camion e oltre 130mila autobus registrando tasso di violazione del 34 per cento, con un aumento del 41 per cento rispetto all’anno scorso. Dati allarmanti così come anche quelli che riguardano un’altra categoria di mezzi pesanti, gli autobus per i quali i “rapporti” redatti dai responsabili del coordinamento delle Polizie stradali europee indicano e un aumento ancora più elevato delle infrazioni, con una percentuale del 6,9 per cento che rappresenta quasi il doppio del 3,5 per cento fatto registrare l’anno precedente. Infrazioni che, sui pullman carichi di passeggeri, riguardano ancora una volta la violazione dei limiti di velocità e il mancato rispetto del superamento dei tempi di guida, con l’aggiunta del mancato uso delle cinture di sicurezza oltre che di diverse irregolarità relative ai documenti del veicolo. “Pratiche illecite che oltre a procurare vantaggi economici ai trasportatori, aumentano significativamente i rischi per la sicurezza stradale” ha denunciato Jana Peleskova, capo del gruppo operativo RoadPol e commissario capo della Polizia della Repubblica Ceca, individuando nelle “pressioni competitive nel settore dei trasporti” le cause di molte violazioni. “Nonostante le rigide regolamentazioni sociali valide in tutta Europa, molti conducenti continuano a violare le norme sul tempo di guida senza rispettare le pause obbligatorie e sono stati rilevati casi di manipolazione intenzionale dei cronotachigrafi, una pratica sempre più diffusa”, ha affermato Jana Peleskova, con la stanchezza dei conducenti che può portare a collisioni con gravi conseguenze, che incidono non solo sul conducente del camion o dell’autobus, ma anche sugli altri utenti della strada. E questo evidenzia il significativo rischio che il traffico merci rappresenta per la sicurezza stradale, sottolineando la continua necessità di controlli”. Controlli che la campagna del 2024Truck&Bus farà ripartire, a tappeto, dal 13 al 19 maggio 2024, con il via alla seconda fase dell’operazione. Nel frattempo tutti liberi di continuare a mettere in pericolo la sicurezza di milioni di persone in viaggio. In attesa che i controlli a raffica diventino la regola e non l’eccezione come avviene con le tre settimane di campagna europea.