Incentivi per usare le autostrade del mare, il Sea Modal Shift è salpato nel modo migliore
Pietro Barachetti
È stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale ed è subito diventato “virale” fra gli autotrasportatori che utilizzano le “autostrade del mare”. E il decreto sul “Sea Modal Shift” che regola le modalità di ripartizione e di erogazione dei contributi per incentivare la percorrenza di tratte marittime a corto raggio con l’obiettivo di togliere mezzi da strade e autostrade intasate riducendo code e inquinamento. Una pubblicazione attesa e “applaudita” dal mondo del trasporto e della logistica anche per la rapidità delle tempistiche con cui è avvenuto (cosa non esattamente d’abitudine nel Belpaese). Un “aspetto” che ha voluto sottolineare, per esempio, il vicepresidente di Alis, Marcello Di Caterina dicendosi “certo, a questo punto, che la stessa rapidità contraddistinguerà anche la pubblicazione del bando per la presentazione delle domande con la disponibilità della relativa piattaforma”. “Esprimiamo profonda soddisfazione per l’operato del Governo sul tema del Sea Modal Shift, il nuovo incentivo sull’intermodalità marittima approvato in continuità con il Marebonus che rappresenta nuova importante misura per il settore”, ha affermato Marcello Di Caterina, “in linea con quanto dichiarato dal ministro Matteo Salvini e dal viceministro Edoardo Rixi, anche durante l’assemblea generale di Alis della scorsa settimana, apprezziamo anche la rapidità delle tempistiche di emanazione”. Le somme disponibili per le singole imprese di autotrasporto conto terzi,(costituite anche in forma di raggruppamenti, temporanei o permanenti, che usufruiscano di un maggior utilizzo di servizi marittimi, in particolare Ro-Ro, ovvero, camion e rimorchi), e Ro-Pax, passeggeri, auto, camion e rimorchi, in arrivo o in partenza da porti italiani verso porti situati in Italia o negli Stati membri dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo) ammontano a 39 milioni di euro per il 2022 e 21,5 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026. Al termine della rendicontazione definitiva, i beneficiari potranno ricevere un contributo di 30 centesimi di euro per ciascun veicolo imbarcato, sugli itinerari marittimi, indicati dal Regolamento, che potranno ottenere l’incentivo, oltre alle rotte che saranno identificate dalle imprese che richiedono il contributo al momento della presentazione della domanda, moltiplicati per i chilometri evitati sulla rete stradale nazionale. La gestione dell’incentivo sarà a carico di Ram Spa Logistica, infrastrutture e trasporti che opererà per conto del ministero. Per accedere all’incentivo Sea Modal Shift, gli imprenditori potranno presentare domanda, redatta ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, esclusivamente tramite la procedura informatica, raggiungibile dall’apposita sezione dedicata sul sito internet di Ram Spa (www.ramspa.it).