I treni passeggeri non potranno percorrere prima del 2024 il Tunnel del Gottardo che verrà riaperto, parzialmente, lungo una sola delle due gallerie, dal 23 agosto ai treni merci per evitare danni economici pesantissimi a moltissime aziende. E’ questo il bilancio del deragliamento del treno avvenuto nel tunnel l’11 agosto quando 16 carri di un convoglio merci diretto in Germania sono usciti dai binari distruggendo anche una delle porte d’accesso ai tunnel di sicurezza realizzati per garantire una via di fuga passeggeri proprio in caso di incidente. Un incidente che non ha fortunatamente provocato feriti, o peggio morti, ma le cui conseguenze sui collegamenti sono destinate a rivelarsi ben più pesanti rispetto alle previsioni che avevamo indicato in un paio di settimane i tempi necessari per ricollocare otto chilometri di rotaie e 20mila traversine in calcestruzzo. Intanto restano ancora da chiarire le cause del deragliamento avvenuto in uno dei tunnel ritenuti più sicuri e all’avanguardia dal punto di vista tecnologico al mondo, lungo ben 57 chilometri con una doppia galleria, inaugurato appena sette anni fa nel 2016 e percorso ogni giorno da circa 400 convogli. Treni che fino al 2024, per quanto concerne il trasporto passeggeri, dovranno utilizzare la vecchia galleria, con un percorso più lento di almeno un’ora.