“Piuttosto che niente è meglio piuttosto”, recita un detto popolare invitando ad accontentarsi di qualcosa, magari di piccolo, di poco valore, ma sempre più che il nulla. Un detto popolare che probabilmente è venuto a milioni d’italiani costretti a fare i conti ormai da mesi con prezzi dei carburanti alle stelle. Il “piuttosto”, in questo caso è rappresentato dalla proroga, fino al 5 ottobre, del taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione. Una proroga decisa dal ministro dell’Economia e delle finanze, Daniele Franco, e dal suo collega a capo del dicastero della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, che hanno firmato il decreto interministeriale per ridurre il prezzo finale dei carburanti. In molti casi il detto “Piuttosto che niente è meglio piuttosto”, viene “tradotto” in “chi si accontenta gode, ma nonostante la conferma dei tagli è davvero difficile pensare a qualcuno che dopo aver fatto il pieno e letto il conto possda davvero godere…