Al timone della sua compagnia, la Mediterranean shipping company, meglio nota come Msc, ha scalato la classifica della capacità di trasporto via mare fino a diventare il primo armatore al mondo nel settore dei container, scavalcando il gruppo danese Maersk. Entrato nel mondo delle crociere ha saputo tracciare rotte commerciali che hanno portato il brand Msc Crociere a salire sul terzo gradino del podio mondiale, alle spalle solo di due colossi come Carnival e Royal Caribbean. L’elenco di terminal portuali nel mondo gestiti dal suo gruppo arriva addirittura a quota 62. Ora Gianluigi Aponte, sorrentino di 82 anni, dopo le imprese in in mare si appresta a partire alla conquista del cielo, acquistando, insieme con la tedesca Lufthansa, la maggioranza d’Ita Airways. Una manovra del valore di circa un miliardo di euro, offerta che ha ricevuto l’approvazione del ministero dell’Economia proprietario di tutte le azioni d’Ita, dopo che i consulenti del ministero, Equita e Gianni & Origoni, hanno evidenziato come l’offerta di Msc-Lufthansa sia superiore a quella dell’altro candidato all’acquisto, il fondo Certares, che ha il supporto di Air France e Delta, sia sul piano economico sia industriale, prevedendo inoltre uno sviluppo del trasporto delle merci, nonostante il limite che impone a Ita fino al 2026 di non poter operare con propri aerei cargo. L’operazione prevede l’acquisizione da parte di Msc e Lufthansa dell’ 80 per cento delle quote d’Ita (60 per cento a Msc e 20 per cento a Lufthansa), lasciando al tesoro il restante 20 per cento. Il “comandante Aponte” ha dunque portato il Gruppo Msc sulla pista di rullaggio; ora per il decollo manca solo il via libera della Presidenza del Consiglio.