Strada Facendo

Grimaldi, la flotta è sempre più verde con l’arrivo della decima nave “5th Generation”

Meno due: il conto alla rovescia scattato da tempo in casa Grimaldi per il piano d’adozione nella flotta di 12 nuove ro-ro della classe Green 5th Generation, ovvero le più grandi navi a basso impatto ambientale per il trasporto di rotabili dedicate al trasporto sul breve raggio, è ormai in vista del traguardo dopo che l 28 giugno il cantiere cinese Jinling di Nanjing ha consegnato all’armatore italiano la Eco Mediterranea, decima nave di questa classe. Lunga 238 metri e larga 34 metri, con una stazza lorda di 67.311 tonnellate e una velocità di crociera di 20,8 nodi (esattame te come le gemelle che l’hanno preceduta) la Eco Mediterranea ha sette ponti che offrono una capacità di 7800 metri lineari, il doppio della generazione precedente. Il che, tradotto, significa una nave capace di trasportare 500 semirimorchi e 180 autovetture. Ma soprattutto in grado, “grazie all’adozione di numerose soluzioni tecnologiche altamente innovative, con i motori controllati elettronicamente e un impianto di depurazione dei gas di scarico per l’abbattimento delle emissioni di zolfo e particolato”, come precisano dal “ponte di comando” del gruppo napoletano, di dimezzare le emissioni di CO2 per unità trasportata.” Senza contare  che “mentre la nave è ferma in banchina si raggiunge l’obiettivo Zero emission in port: durante le operazioni portuali, la Eco Mediterranea utilizza infatti l’energia elettrica immagazzinata da mega batterie al litio con una potenza totale di 5 MWh che si ricaricano durante la navigazione grazie agli shaft generator e a 350 m2 di pannelli solari”. La nuova ro-ro batte bandiera italiana e sarà usata in Mediterraneo.

Exit mobile version