Volvo, perfino l’acciaio dei camion diventa “verde” per combattere l’inquinamento
Pietro Barachetti
Primo produttore di camion al mondo a utilizzare acciaio privo di combustibili fossili per i propri veicoli. A fregiarsi del nuovo “titolo” è Volvo Trucks che grazie all’impiego dell”acciaio “speciale” prodotto dall’azienda siderurgica svedese Ssabe per i propri veicoli elettrici aggiunge un nuovo capitolo alla sua già lunga e importante storia di casa costruttrice fra le più sensibili in assoluto al tema della lotta all’inquinamento ambientale. L’introduzione su piccola scala di questo acciaio (prodotto utilizzando una tecnologia completamente nuova, basata sull’idrogeno con ilrisultato di avereun impatto climatico decisamente inferiore rispetto a quello causato dall’acciaio tradizionale) nei veicoli elettrici pesanti di Volvo inizierà nel terzo trimestre del 2022 e il primo utilizzo avverrà per la realizzazione dei longheroni, ovvero l’ossatura del veicolo su cui vengono montati tutti gli altri componenti principali. Con l’aumento della disponibilità di acciaio privo di combustibili fossili, sarà successivamente introdotto anche in altre parti del veicolo.”Aumenteremo l’utilizzo di materiali privi di combustibili fossili in tutti i nostri veicoli per azzerarne l’impatto non solo nelle attività, ma anche nei materiali stessi con cui sono realizzati”, ha dichiarato Jessica Sandström, diVolvo Trucks sottolineando un altro aspetto che testimonia la “cultura verde” di Volvo: ovvero che “oggi il 90 per centodi un camion Volvo può essere riciclato al termine del suo ciclo di vita”. Il Gruppo Volvo collabora con Ssab alla produzione di un acciaio privo di combustibili fossili sin dal 2021. La prima macchina, un dumper per l’uso in miniere e cave realizzato con questo tipo di acciaio, è stato presentato nel mese di ottobre 2021. L’acciaio privo di combustibili fossili sarà un’aggiunta importante all’acciaio tradizionale e riciclato che viene utilizzato nei veicoli pesanti Volvo.