Le regole sulle strade cambiano. E chi deve farle rispettare ha bisogno di una guida precisa
Pietro Barachetti
Dalla collocazione sulla strada o sui veicoli di pubblicità a contenuto vietato, come messaggi sessisti, violenti, omofobi, alla omessa precedenza ai pedoni che attraversano la via; dalle esercitazioni di guida con motocicli o ciclomotori in luoghi frequentati alle costruzione di targhe da utilizzare durante una gara; dalla sosta negli spazi riservati alla ricarica dei veicoli elettrici a quella in aree destinate alla fermata o allo stazionamento dei veicoli per trasporto scolastico o a mezzi di donne in gravidanza. E, ancora, dai motociclisti che trasportano un passeggero senza casco a quelli che con un proprio mezzo, a due o quattro ruote, trasportano o trainano cose o animali, fino a chi per spostarsi ha scelto un monopattino che non possiede però i requisiti di legge, o che magari sul monopattino viaggia salendo sui marciapiedi o imboccando strade contromano o, ancora, senza usare i dispositivi di segnalazione visiva o il giubbotto ad alta visibilità. Sono solo alcuni esempi di situazioni che possono verificarsi sulle strade e che sono regolate da norme che, spesso cambiano (come accaduto proprio per i temi indicati), obbligando chi le regole è chiamato a farle rispettare, ad aggiornarsi. Ed è proprio a chi svolge sulla strada l’attività di accertamento e prevenzione delle infrazioni (polizia stradale, polizia municipale, carabinieri, guardia di finanza) che si rivolge il nuovo Prontuario delle violazioni alla circolazione stradale edito da Egaf “rivisto e corretto” con tutte le recenti modifiche apportate al Codice della strada. Un “vademecum”, utile anche a studi di consulenza, autoscuole e associazioni del settore, frutto dello scrupoloso studio della normativa e della diretta esperienza dell’autore, Giandomenico Protospataro, dirigente del Servizio di polizia stradale del ministero dell’interno e componente di varie commissioni interministeriali sulle tematiche della circolazione stradale, in particolare per la riforma del Codice della strada, capace di “guidare” i lettori attraverso le moltissime possibili violazioni al Codice della strada e alle altre norme sulla circolazione stradale con la massima chiarezza: grazie alla “padronanza assoluta della materia” dell’autore, ma anche all’esperienza editoriale dell’editore, mettendo graficamente in evidenza articolo, comma, descrizione della fattispecie, sanzioni pecuniaria e accessoria; indicando la motivazione, con la formulazione dell’infrazione, redatta in modo da poter essere trascritta direttamente sui verbali di contestazione; completando il tutto con note operative, con dettagliate indicazioni procedurali e pratiche, riferite a situazioni concrete, per un preciso e immediato orientamento nella fase operativa. Un manuale indispensabile per decine di migliaia di “addetti ai lavori”, in divisa e non, predisposto dopo che a fine 2021 sono “partite” nuove disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale, con l’introduzione di numerose modifiche a diversi articoli del Codice della strada e a varie altre leggi. Per informazioni: www.egaf.it; gruppo@egaf.it; tel. 0543 47334.