Sei italiani su 10 potrebbero acquistare la prossima auto ibrida plug-in. Ad affermarlo sono i risultati dell’annuale Automotive Customer Study di Quintegia, indagine che ha coinvolto quasi 3700 automobilisti italiani e che sarà presentata nel corso della 19a edizione di Automotive Dealer Day in programma a Veronafiere il 14-15-16 settembre. Un’indagine che vede la classifica per motorizzazioni occupata in tre delle prime quattro posizioni dalle nuove alimentazioni, con la benzina a fare da baluardo sul secondo gradino per le tradizionali, seguita dalle ibride non a ricarica elettrica e dalle full electric. “Stiamo vivendo una fase di evoluzione del mercato che vede i consumatori avvicinarsi alle nuove tecnologie con un approccio pragmatico e sperimentale”, ha commentato Tommaso Bortolomiol, vicepresidente di Quintegia, evidenziando come “in questo contesto, l’ibrido, che in apparenza può sembrare una non scelta, in realtà si presenta come la più naturale e accessibile formula transitoria verso l’elettrico, un salto nel futuro ancorato al salvagente delle alimentazioni tradizionali”. A testimoniare la gradualità del processo di conquista della fiducia del consumatore, l’indagine rileva inoltre la tendenza attuale a considerare l’auto elettrica come auto secondaria: il 65 per cento dei possessori di un’e-car dichiara che non avrebbe effettuato l’acquisto se fosse stata l’unica auto del parco familiare. Giunto alla 19a edizione, l’Automotive Dealer Day è il principale evento in Europa dedicato al b2b dell’auto che, con la presenza di oltre il 50 per cento dei concessionari nazionali, 14 case automobilistiche e 6 associazioni di categoria, riunisce l’intera filiera del comparto distributivo. Il calendario della tre giorni in programma a Verona prevede circa 50 appuntamenti tra seminari, meeting, workshop e approfondimenti per fare luce su dinamiche, trend e sviluppi dell’ecosistema auto.