Un tavolo di lavoro permanente: probabilmente sono milioni gli italiani ai quali il solo sentir pronunciare o leggere queste parole fa venire un attacco d’orticaria: l’ennesima conferma di un Paese campione del mondo quando si tratta di ”parole” e maglia nera invece quando si tratta di fare fatti. Eppure i “tavoli permanenti” ai quali “analizzare i problemi”, “studiare le possibili soluzioni” (magari da proporre a qualcuno che, sulla proposta, aprirà un nuovo “tavolo”…) continuano a moltiplicarsi. Ultimo, in ordine di tempo, quello che “presto sarà avviato per monitorare il fenomeno dell’ abusivismo e della concorrenza sleale nel settore del trasporto merci”, come si legge sul sito Trasporti-Italia.com che annuncia come la decisione sia stata presa dai “partecipanti al termine di un incontro tra il prefetto di Trieste, Valerio Valenti, e i rappresentanti delle associazioni di categoria Confartigianato imprese Fvg, Cna FVvg Confapi Fvg e Fai Fvg, il dirigente del compartimento della Polizia Stradale Fvg, Giuseppe Maggese, e il dirigente della sezione della Polizia stradale di Trieste, Eugenio Amorosa”. L’assemblea, si legge sempre sul sito, “ha stabilito che partirà un percorso strutturato di collaborazione di livello regionale, con il coinvolgimento di tutte le istituzioni e le associazioni interessate” e che “compito del Tavolo permanente sarà anche quello di favorire il confronto ed il dialogo tra organi di vigilanza e associazioni di categoria e individuare strategie di contrasto”.
https://www.trasporti-italia.com/camion/trasporto-merci-nasce-un-tavolo-per-monitorare-abusivismo-e-concorrenza-sleale/48176